La Roma calma e rilassante, quella dei Giardini e delle Ville
Roma è caotica, trafficata, piena di vita che scorre velocissima ogni giorno. Eppure anche in una città così grande, così piena di turisti ci sono angoli in cui rilassarsi, perdere il senso del tempo, riflettere e ammirare la bellezza di una città che spesso odiamo e dalla quale tante volte vorremmo scappare ma che alla fine ci rapisce e ci tiene incollati a lei, come fossimo suoi figli. Una delle caratteristiche della città eterna sono i suoi giardini e le sue ville, bellissimi da visitare, ideali per una passeggiata o semplicemente per godersi una giornata di relax.
La prima e anche la più grande, 184 ettari, che si trova a Roma è certamente Villa Pamphili che in origine era una tenuta di campagna di una famiglia nobile romana. La villa si divide in tre parti: il palazzo e i giardini, la pineta e la tenuta agricola. Un posto incantevole in cui si mischiano storia, cultura e la bellezza dei giardini, dei boschi e delle splendide fontane. Nel cuore di quello che era il territorio di caccia di Villa Pamphili sorge Casa Almada, una casa per ferie immersa nello spettacolare parco e dalla quale si può avere una vista privilegiata su Villa York uno dei Casini di caccia più belli, magnificamente affrescato all’interno che domina la Valle dei Casali. Villa York rappresenta un suggestivo esempio di villa sei-settecentesca romana caratterizzata dal felice connubio tra l’uso residenziale ed agricolo; è infatti assieme un modello di elegante residenza signorile di campagna ed il fulcro di una grande tenuta agricola.
Un altro parco, caposaldo dei romani, è Villa Borghese, una delle sue caratteristiche è che si può accedere al parco da ben nove entrate diverse che corrispondono ai quartieri più importanti della città: Pinciano, Flaminio e Salario. Il nome della villa deriva dalla prima residenza del Cardinal Scipione Borghese, il “Casino Nobile”, fatto edificare all’inizio del Seicento su progetto di Flaminio Ponzio e di Giovanni Vasanzio e trasformato nel Novecento in museo, con capolavori di artisti quali Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Bernini e Canova.Villa Borghese ospita numerosi edifici storici neoclassici e ottocenteschi quali il Casino dell’Orologio, la Fortezzuola, l’ampio Giardino del Lago, ridisegnato e realizzato nel 1786 da Antonio Asprucci, caratterizzato da un romantico isolotto artificiale su cui domina il Tempietto di Esculapio, raggiungibile anche con brevi escursioni in barca. All’interno della Villa tutti possono trovare il loro spazio per divertirsi, dai bambini che possono accedere alla ludoteca, ai più grandi che possono visitare la Casa del Cinema, il giardino zoologico recentemente convertito in Bioparco, l’Aranciera trasformata nel nuovo Museo Carlo Bilotti con opere di arte contemporanea. In prossimità di Piazza di Siena, è stato allestito un ampio padiglione teatrale a pianta circolare, il Globe Theater, su modello dei teatri elisabettiani, associato alla programmazione shakespeariana.
Un’altra villa da visitare assolutamente è Villa Sciarra che si trova alle pendici del Gianicolo. Una delle caratteristiche principali di questo complesso è la ricchissima e particolarissima decorazione scultorea con una serie di statue e fontane provenienti dalla villa Visconti di Brignano d’Adda in Lombardia. C’è poi un tema che ricorre in tutte le statue e fontane, ovvero il tema boschereccio legato alle raffigurazioni del dio Pan, inoltre le siepi vengono ancora potate secondo l’arte topiaria, cioè in forma di oggetti e animali. Bellissime e tantissime le fontane che rendono il luogo unico nel suo genere.
Una delle costruzioni più recenti, ma non per questo meno affascinanti è quella di Villa Torlonia che si trova nel quartiere Nomentano, essa conserva ancora un particolare fascino dovuto all’originalità del giardino paesistico all’inglese, uno dei pochi esempi a Roma, e alla ricca quantità di edifici ed arredi artistici disseminati nel parco. Un’altra delle sue particolarità è quella di essere stata dal 1925 al 1943 la residenza del Duce Mussolini, dopo la sua caduta invece la proprietà passo nelle mani dell’esercito anglo-americano fino al 1947 per poi essere acquistata dal Comune di Roma. Da vedere assolutamente la Casina delle Civette e il Villino Rosso.
Infine non si può non apprezzare la bellezza e la vastità di Villa Ada, conosciuta per essere stata la residenza dei Savoia a fasi alterne fino al 1946. Anch’essa ha un’estensione notevole di 160 mq ed è anche il parco più ricco di Roma per quanto riguarda l’aspetto faunistico e ambientale: cipressi, pini, palme nane ma anche una pista di pattinaggio e percorsi ginnici la rendono una delle ville più amate e frequentate dai romani.
